I primi passi da “camminatore” sono stati seguendo mio padre come “cercatore di funghi”, “boscaiolo”, “raccoglitore di asparagi selvatici”, “pellegrino a piedi”. Approcciare la Natura in questo modo mi è piaciuto tanto che ho proseguito come mountain-biker, speleologo (l’ultimo posto dove si può ancora scoprire qualche cosa sconosciuta che magari sta sotto i tuoi piedi), escursionista e appassionato del camminare “pensato”. Animato da una forte curiosità, nelle mie esperienze di escursioni e cammini ho sempre preferito le performances culturali alle performances sportive. E non ho mai ritenuto le vette importanti quanto quello che c’è alla loro base. Perché alla base, molto spesso, c’è il mondo che alimenta le mie passioni: che siano naturalistiche-ambientali, di antropologia del territorio, di storia locale, di spiritualità ed eremitismo.
Incominciando così, sono arrivato a professionalizzare le mie passioni fino ad acquisire la qualifica di guida naturalistica riconosciuta a termini di legge e iscritta nell’apposito elenco con polizza assicurativa 5.000.000 € e partita IVA. Adesso, per lo più, propongo attività, escursioni e cammini che consentono una performance culturale.
Oltre a questo, ho scritto per testate, su libri e guide. Ho progettato e realizzato reti escursionistiche per comuni e cammini per associazioni (es. Cammino dei Briganti per la Compagnia dei Cammini). Ho realizzato eventi e manifestazioni che apparentemente non hanno a che fare con la montagna e con l’Ambiente, ma sono sempre riuscito a infilarcele dentro, perché la montagna e l’Ambiente sono la base comune abruzzese che coinvolge (e sconvolge) ogni cosa. Montagna e Ambiente in cui il silenzio, i paesaggi immutabili, la storia narrata aiutano a ritrovare coscienza di sé, condivisione con l’altro e armonia con la Natura.